Commentario abbreviato:Geremia 4:65 Versetti 5-18 Il feroce conquistatore delle nazioni vicine avrebbe reso Giuda desolato. Il profeta era afflitto nel vedere il popolo cullato nella sicurezza da falsi profeti. Viene descritto l'avvicinarsi del nemico. A Gerusalemme si prestava una certa attenzione alla riforma esteriore, ma era necessario che i loro cuori fossero lavati, nell'esercizio del vero pentimento e della fede, dall'amore e dall'inquinamento del peccato. Quando le calamità minori non risvegliano i peccatori e non riformano le nazioni, la sentenza sarà pronunciata contro di loro. La voce del Signore dichiara che la miseria si avvicina, soprattutto contro i malvagi professori del Vangelo; quando li colpirà, si vedrà chiaramente che il frutto della malvagità è amaro e la fine è fatale. Riferimenti incrociati:Geremia 4:6Ger 4:21; 50:2; 51:12,27; Is 62:10 Dimensione testo: |